Come utilizziamo internet ?
ENERGIE CHE SI TRASMETTONO ATTRAVERSO
CIO’ CHE SCRIVIAMO SU INTERNET
Il
paragonarsi agli altri crea invidia; il desiderare di mettere in cattiva luce e
imbrattare il buono e il saggio negli altri crea e diffonde pura cattiveria. E'
un atteggiamento da stupidi che desiderano essere uguali o addirittura
superiori ad altri sciocchi.
Desiderare
di essere uguali ad altri non sempre è una colpa. A volte è l'ignoranza della
società che impone di diventare così, ciechi e alla ricerca di un idolo. Ma è
una colpa sapere di essere malvagi e fingersi buoni. E' una grave colpa.
Soprattutto quando sai di trascinare altri sciocchi con le tue azioni e
visioni. Quello si, è imperdonabile.
Il prof. Masaru Emoto spiegava che dobbiamo essere molto
ATTENTI e consapevoli su come utilizziamo Internet. Tantissima gente usa questo
strumento in maniera del tutto inconsapevole, ho notato in tanti usano per esempio
facebook, twitter e altri mezzi per COMMENTARE, GIUDICARE, CRITICARE,
attaccare, calunniare e offendere solo in maniera negativa i simili. La cosa
grave è che molti di questi sono personaggi abbastanza noti, alcuni di loro si
pongono come molto spirituali, esoteristi, esperti vari, quindi gente che trascina
dietro a sé altra gente, solitamente fragile e priva di opinione solida, gente
che prende per oro collato tutto ciò che uno scrive in internet. Gesù disse di
fare molta attenzione a quello che esce dalla bocca. Aggiungerei che di questi
tempi vale anche per quello che esce dalle dita. Parto dal concetto che se ti
poni come una guida spirituale in teoria dovresti amare gli esseri. Allora che
senso ha criticare continuamente tutto e tutti? Krishna diceva che “Colui che
vede l’Anima Spirituale in tutti gli esseri, egualmente e ovunque, è realmente
in grado di vedere”. Più critichi, meno ami. Più giudichi, meno sei nel cuore.
Impara a centrarti nelle azioni profonde del cuore. Prova ad accettare gli
altri così come lo sono. Prova a toccare con il calore del tuo cuore, ogni
cuore che incontri. Tutto quello che tocca il cuore non va più via. Quando
parli agli altri, prova a sentire i loro cuori.
Se vuoi bene
ad un essere, devi provare almeno a capirlo! Non devi sempre indicare i suoi
errori. Guarda con amore e non con giudizio, perché alla fine, tu stesso non
sei esente da errori. Nessuno è perfetto.
Forse vi
sorprenderà sapere che le parole che scrivete sui dispositivi elettronici, nei
post, nei commenti, nelle e-mail, nelle chat, nei messaggini hanno sul corpo UMANO
un effetto maggiore di quelle usate nelle conversazioni vocali e nelle lettere
scritte a mano. Questo avviene perché la vibrazione del sistema nervoso si
trova sullo stesso livello di quella dei sistemi di comunicazione elettronica.
Quando scrivete qualcosa a mano o lo stampate, la vibrazione non è abbastanza
sottile da risuonare col vostro sistema nervoso, limitando così l'effetto che
essa può avere su di voi.
Ma la
scrittura realizzata mediante campi
elettromagnetici si armonizza perfettamente con la vibrazione del vostro sistema nervoso, determinando la
formazione di una risonanza e
facendo così che un'e-mail, un post, un sms, un twitt o un commento abbiano un
notevole impatto sul cervello e sul resto del corpo. Le parole trasportate dalle onde elettromagnetiche hanno il potere di
andare al cuore del destinatario, producendo un effetto duraturo.
Quindi,
spedire delle affettuose parole di elogio ha un effetto positivo sulla persona
che le riceve. Se avete qualcosa di negativo da dire su qualcuno, EVITATE di
scriverlo via internet. La vostra rabbia si trasmette, viaggia attraverso le
onde in internet ed è in grado di ferire l’altra persona in maniera notevole. Se
volete limitare il male arrecato dalle vostre vibrazioni negative, è opportuno
comunicare di persona.
Anche la
comunicazione vocale tramite cellulare merita attenzione. Diversamente dai
vecchi telefoni, legati via cavo, i cellulari utilizzano campi
elettromagnetici. Una cosa sono le conversazioni positive, ma quando la
discussione prende una brutta piega, le conseguenze vanno da un semplice
problema nel rapporto umano con l'interlocutore a un grave danno fisico.
Tuttavia se dovesse capitarvi, come a me è capitato che vi insultino e provino
a trasmettervi le loro negatività come rabbia, frustrazione, invidie,
tristezze, odio, e altri generi negativi, restate calmi e parlate chiaramente
all’altro. Invitatelo a sintonizzarsi sulla vostra vibrazione di calma, e
ditegli chiaramente che se non lo farà, vi allontanate e non rispondete
semplicemente. In quel momento date a quella persona due opzioni: o rimane
nella sua frequenza e si gestisce la sua rabbia, oppure cambia entrando in
risonanza con la vostra vibrazione armoniosa, modificando lui stesso l’umore.
Sostanzialmente ciò che conta è restare sani e sereni. Se io mi amo, evidentemente
mi interessa viaggiare sulle frequenze del benessere e di conseguenza non
permetto a nessuno di buttarmi nelle sue onde negative. Per questo motivo ho
imparato ad evitare le discussioni e i vari gruppi in internet. Ho notato che c’è
troppa negatività e giudizio, critiche sterili e veleno che viene diffuso
attraverso quei canali. In quei gruppi usano il potere di MALE-DIRE per creare e diffondere il male (essere)...
C’è una bellissima storia che racconta come un giorno
il Buddha stava camminando attraverso un villaggio. Un giovane uomo molto
arrabbiato e maleducato si avvicinò e cominciò a insultare gridando . “Non hai
il diritto di insegnare agli altri. Tu sei così stupido come tutti gli altri.
Non sei altro che un falso " .
Buddha non è stato sconvolto da questi insulti. Invece ha chiesto al giovane "Dimmi, se tu acquisti un regalo per qualcuno , e quella persona non lo accetta , a chi appartiene quel regalo? "
L'uomo ha risposto : "Il regalo appartiene a me, perché l’ho comprato io."
Il Buddha sorrise e disse: " Questo è corretto. Ed è esattamente la stessa cosa con la tua rabbia . Se diventi arrabbiato e mi insulti, ma io non ti insulto e non mi arrabbio con te, quindi, la rabbia ricade su di te.”
Buddha non è stato sconvolto da questi insulti. Invece ha chiesto al giovane "Dimmi, se tu acquisti un regalo per qualcuno , e quella persona non lo accetta , a chi appartiene quel regalo? "
L'uomo ha risposto : "Il regalo appartiene a me, perché l’ho comprato io."
Il Buddha sorrise e disse: " Questo è corretto. Ed è esattamente la stessa cosa con la tua rabbia . Se diventi arrabbiato e mi insulti, ma io non ti insulto e non mi arrabbio con te, quindi, la rabbia ricade su di te.”
B isognerebbe
U sare più il cuore
O ltre al cervello.
N on solo oggi, ma ogni giorno
A lmeno
S egnarsi
E ricordarsi che
T utti siamo anime.
T utti siamo vibrazioni.
I n questo mondo non dimenticare mai,
M ai il valore immenso della vita e
A mare ogni giorno
N on solo in alcuni
A ttimi…
© Gabriela Balaj
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